Sarà capitato a tutti di trovarci in prossimità di feste, compleanni o (peggio!) anniversari con un regalo da fare e senza rassegnarci all'idea di mettere un pensiero qualunque in un pacchetto col fiocco. Fare un dono dovrebbe essere un piacere reale, anche fuori dalle solite occasioni.

Questo sito è pensato per aiutarti a trovare regali adatti al destinatario, per regali economici o ricercati e per ogni festa.

Afferrata l'idea giusta, troverai suggerimenti su dove acquistare il tuo dono.

In questo blog, oltre a fornirvi le idee vi indichiamo anche il sito internet più conveniente per poter acquistare on line, senza farvi perdere tempo inutile a girare per i vari negozi presenti nella vostra città.

Acquistare on line è semplice, sicuro e la merce acquistata vi viene recapitata all’indirizzo da voi indicato nel giro di qualche giorno.

Se poi volete fare una sorpresa al destinatario del regalo, in fase di ordine potete mettere l’indirizzo del festeggiato, immaginatevi la sua faccia quando ritira il pacco e scopre che è il vostro regalo!


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NATALE GOURMET...MA COME A CASA CON IL BLACK HOTEL DI ROMA

Cosa sarebbe il Natale senza il cenone preparato sempre con grande cura e tanta fatica? Per una volta, senza rinunciare all’atmosfera di casa, lasciate che ai fornelli ci pensi un maestro chef e dedicatevi solo al lato divertente della serata, al fascino degli addobbi, delle luci, dei festoni, della musica e dei regali.

Scegliete il fascino della città eterna, e l’alta gastronomia della cucina dell’Edon, ospitato all’interno del Black Hotel di Roma.

Qui si respira aria di famiglia e si vive l’atmosfera delle feste, tra arredi ricercati e classici addobbi scintillanti che spiccano nel total black della struttura (nero il carbone dei pannelli frangivento, nere le resine alle pareti della hall a cui si accede da un portale in bronzo del maestro Paolo Guiotto, nero il mosaico in vetro e tek della piscina esterna), che la rendono ancora più accogliente.

Il luogo giusto per vivere la magia delle feste, perchè l’hotel é situato a poca distanza dal Vaticano (è previsto un servizio navetta per la stazione della metro, gratuita) dove, in Piazza San Pietro domina il più grande e possente abete di Natale della città, donato al Papa di anno in anno da una diversa regione montana dell’Europa e interamente decorato con festoni d’argento. Sempre qui, ai piedi dell'obelisco e nella splendida cornice del Colonnato del Bernini, il presepe della Natività, fino al 7 gennaio, affascina turisti e pellegrini per le forme, le luci e i materiali: ogni anno statue e abiti cambiano, in modo da poter rappresentare sempre differenti etnie, tradizioni e appartenenze culturali.

Al Black Hotel il menù della vigilia è un viaggio nella passione mediterranea. I piatti proposti sono una perfetta unione di tradizione e innovazione, che danno origine ad arditi accostamenti, dove è sempre il gusto il protagonista principale. Qualche assaggio? Da una composizione di salmone con verdurine croccanti al risottino con crema d’astice. E per concludere in dolcezza, un buffet ricco di dolci natalizi.

Pacchetto: Natale all’Edon valido dal 23 al 26 Dicembre 2011

2 notti in camera doppia
Spumante con dolcetti natalizi in camera
Colazione
Navetta per metro Cornelia per raggiungere il centro
Cena Vigilia di Natale
Pranzo di Natale
Utilizzo Palestra e Sauna

IL QUÉBEC E LE SUE TRADIZIONI A TAVOLA

Anche in Québec il Natale è un’occasione per riunirsi e una festa da passare con chi si ama:
la notte del 24 dicembre è un momento speciale, riscaldato dalle atmosfere famigliari e da un menu che ha tutto il sapore d’Oltreoceano, in cui tradizioni culinarie francesi e britanniche si fondono in curiose pietanze dal sapore locale

Un tempo i preparativi per questa festa in Québec iniziavano già a inizio dicembre per culminare il 24 e finire con il 6 di gennaio. Non ci si scambiavano i regali come si usa oggi e si celebrava questo importante momento dell’anno con 3 messe diverse: la prima, quella di mezzanotte, molto lunga, durante la quale veniva anche distribuita l’ostia, le altre due più brevi e abbellite dai canti corali delle canzoni del Natale. Naturalmente questa, come altre celebrazioni importanti dell’anno, era un’occasione per cucinare dei piatti tradizionali e consumarli assieme a tutta la famiglia attorno a un tavolo. Oggi, delle vecchie tradizioni natalizie del Québec, tra il consumismo frenetico e la diminuita pratica dei riti cristiani, è rimasto ben poco, ma ancora non si rinuncia ai piaceri della tavola: dall’aperitivo al dolce, il menu natalizio del Québec ha lontanissime origini francesi e britanniche fuse in una sinfonia di sapori e ingredienti locali.

Già l’aperitivo denota un forte carattere dualistico tipicamente québecchese: si comincia con il sidro di ghiaccio, ricavato dalla spremitura delle mele ghiacciate raccolte in gennaio, lasciate fermentare per 6-7 mesi. Limpido e profumato, con un tasso alcolico di 10-12 gradi, ha sapore dolce e piacevolmente acidulo che ben si accompagna a sapori più forti, da scegliere tra il fois gras, notoriamente una specialità francese, oppure il cheddar stagionato, il formaggio – l’unico prodotto in Quèbec fino a una ventina d’anni fa – di origine britannica.

La festa continua soprattutto per i palati, con l’arrivo del primo piatto: il salmone affumicato. La pesca al salmone in Québec è molto praticata grazie alla forte presenza di questo pesce nelle acque fredde e cristalline dei suoi fiumi. Per questo, il salmone servito dà sempre garanzia di freschezza e di genuinità, tanto da essere considerato uno dei migliori al mondo.

Ed ecco per secondo, un piatto attesissimo da tutti: la Tourtière, normalmente servita con insalata verde di contorno. La Tourtière è un tipo di pâté en croûte molto spessa farcita con carne di selvaggina (lepre, alce e cervo sono predilezioni nelle cucine di questa zona) tagliata a cubetti condita con patate, cipolla, aglio, timo, santoreggia e sale e pepe. Prima della cottura, tutti gli ingredienti vanno lasciati riposare qualche ora in frigorifero. In molti, cuociono la Tourtière nel forno a bassa temperatura e lo lasciano andare tutta la notte: oltre ad una pietanza squisita, al risveglio si verrà accolti da un delizioso profumo!

Per chiudere in bellezza anche il dolce può avere diverse ‘facce’ a seconda delle origini della famiglia: tipicamente québecchesi sono la torta allo zucchero con il gelato oppure l’immancabile torta all’acero. La variante francese è la Buche de Noël, mentre quella inglese è la torta alla frutta sciroppata.

La torta all’acero

Mescolare 1 tazza di zucchero di canna con 2 tazze di sciroppo d’acero.
Far bollire il composto per 5 minuti e lasciarlo intiepidire. Sbattere bene 4 uova e aggiungerle al composto, assieme a 3/8 di tazza (95 ml ca) di burro, ½ cucchiaino da tè di sale, 1 di vaniglia in polvere e ¼ di tazza di farina. Mescolare tutto molto bene e versare neglia teglia imburrata. Far cuocere per 35-40 minuti circa.